Licanìas è uno spazio, reale e metaforico. Uno spazio aperto, che affonda le radici nel mondo rurale, e al resto del mondo, rurale e urbano, vuole guardare: condividendo le sue parole, le sue arti e i suoi paesaggi, e accogliendo le parole, le arti e i paesaggi che i suoi ospiti portano dai luoghi vicini o lontani – a volte anche molto lontani – da cui provengono.
Licanìas è un festival di parole e di azioni, di arti e di persone, ma è anche il punto di arrivo per le attività culturali svolte, e quello di partenza per tutte le iniziative da fare in futuro: con i bambini, con i giovani e con il mondo della scuola, con gli anziani e con le persone disabili, con le biblioteche e con i centri culturali. Dalla mattina alla sera si dialoga, si ride, si scherza, si mangia e si beve insieme a scrittori, poeti, artisti e musicisti, viaggiando su mondi conosciuti e scoprendo nuovi universi. Alla sera poi, dopo cena, ci si ritrova in piazza ad ascoltare musica, a dialogare ancora, sorseggiando un altro bicchiere di vino prima di andare a dormire, in attesa che arrivi un altro giorno: con altri musicisti, artisti, poeti e scrittori.
17:30 – Largo Margherita – Massimo Zamboni parlerà del suo libro “Nessuna voce dentro. Un’estate a Berlino Ovest” (Einaudi editore, 2017) in dialogo con il musicologo e critico musicale Jacopo Tomatis.
19:00 – Piazza Italia – Appuntamento con Giuseppe Culicchia che presenta il suo ultimo romanzo, “Il cuore e la tenebra” (Libri Mondadorii, 2019).
22:00 – Piazza Barigadu – Incontro tra il direttore artistico di Licanìas Alessandro Marongiu e la cantante e compositrice Daniela Pes dal titolo “La poesia scritta, la poesia cantata”: un dialogo sull’opera di Don Gavino Pes, autore tempiese settecentesco, il primo a utilizzare il dialetto gallurese nei componimenti poetici, cui Daniela Pes ha dedicato il brano “Ca mila dia dì” con cui ha vinto il Premio “Andrea Parodi” edizione 2017.
22:30 – Piazza Barigadu – Concerto di Daniela Pes e dei Lazybones Flame Kids